Se vi doveste trovare a passare per Capranica in occasione della Convocazione del Consiglio Comunale, non esitate ad assistervi! Volete perdere il vostro tempo in spettacoli teatrali? Peraltro a volte anche costosetti? Macchè!!! Venite al Gran Consiglio del Donantonismo!!! E ci sarà sempre qualche boutade per cui varrà la pena esserci.
E ci potevano deludere stavolta?
Abbiamo scoperto che, in analogia a quanto si credeva presso gli Aztechi, anche qui, ci sono eventi che apparentemente sembrano evolvere per conto proprio ma in realtà ci deve essere una qualche emanazione spirituale per cui questi accadono perchè qualcuno li fa accadere...
Presso gli Aztechi si credeva che il sole al mattino sorgesse solo se si sacrificava ad un certo dio. Per poi scoprire molto tempo dopo che questo accadeva a prescindere.
Abbiamo così scoperto che l'aeroporto di Viterbo è sorto perchè c'è stato l'interessamento di un certo consesso politico, e qualcuno della maggioranza di cui non facciamo il nome ci ha tenuto in consiglio comunale, seppur velatamente a ostentare la cosa come "merito proprio".
A dire la verità noi sapevamo una storia diversa, cioè che esisteva un comitato di cittadini, tra i quali erano molti esponenti dell'Arma Aeronautica presso Viterbo, che da moltissimo tempo chiedeva con forza la dislocazione dell'Aeroporto Civile qui a Viterbo. E che ci azzecca costui invece? Non è nuovo il signore a far propri i meriti altrui comunque. E' un esercizio di furbiziola facile a farsi e a proporsi, se non fosse per quelli che come noi sanno come le cose stanno sul serio.
Anzi per dirla tutta, i più feroci oppositori all'Aeroporto manco a dirlo erano i vari gruppi "verdognoli" di sinistra, ambientalisti e allegra brigata, che come è noto si oppongono ad ogni forma di progresso civile ed umano in nome di un non meglio precisato rispetto della natura. Se non fosse che i sinistriani hanno dovuto rapidamente rinnegarsi (cosa in cui sono bravissimi) per dover favorire un po' il loro compare Fioroni in caduta libera di consensi qua nel viterbese di cui è originario (ammesso che di consensi ne abbia mai avuti).
E va bene, beccati ancora una volta!
p.s. se volete avere informazioni di prima mano www.aeroportodiviterbo.it
martedì 4 dicembre 2007
mercoledì 17 ottobre 2007
Ritorno al blog
Dopo vicende varie, l'umile redattore di questo blog torna a far sentire la sua voce. Capirete, in quanto uomo di DESTRA, il sottoscritto vive del suo, e non ha il tempo che vorrebbe per scrivere e denunciare i quotidiani soprusi e ingiustizie che a Capranica vengono compiuti da questi ignobili individui, prepotenti quanto incapaci, arroganti e spavaldi quanto stupidi, prodighi di promesse e di concessioni di appalti e lavori agli amichetti quanto profondamente e infinitamente ignoranti. Certo, se fossi un parassita da centro sociale, un perditempo politicante sinistroide cialtrone, potrei tranquillamente ciurlare nel manico tutto il giorno e scrivere strofe su strofe. Ma chi è di DESTRA è operoso, disciplinato, lavora a testa bassa e bada ai fatti. Ma malgrado le infinite attività che mi occupano troverò lo stesso il tempo per scrivere qui! Ed il lavoro ahimè non è mai abbastanza perchè la moneta guadagnata non è mai abbastanza, fondamentalmente per sbarcare il quotidiano quarto di pagnotta ma soprattutto per mantenere Padoa Schioppa e lo stuolo dei suoi ruffiani. Ma cosa ci vuoi fare, fino a quando non ci decideremo a fare qualcosa, qualcosa di definitivo e drastico come auspico da tempo, giù la testa paghiamo Romano Frodi e zitti!!!
Ho notato che tutte le categorie sociali si lamentano di questo governo tranne una, i bancari e i banchieri, ma come mai?
Insomma amici e nemici che vi avventurerete su questo blog, sono tornato più cattivo che mai!
Ho notato che tutte le categorie sociali si lamentano di questo governo tranne una, i bancari e i banchieri, ma come mai?
Insomma amici e nemici che vi avventurerete su questo blog, sono tornato più cattivo che mai!
domenica 29 luglio 2007
Siamo tornati!!!
A differenza di molti in generale e di tanti fannulloni parassiti e perditempo che si accumulano come letame sulla nostra terra, noi viviamo del nostro e vorremmo essere molto più presenti coi nostri interventi per combattere lo schifo capranichese. Ma nel frattempo? Con cosa ci hanno deliziato i nostri amministratori, ormai portatori di un vero e proprio titolo nobiliare che sicuramente potranno trasmettere ai loro eredi?
Eh si perchè Capranica ormai è un feudo. Lo è sempre stato, feudo di una mentalità ipocrita e superficialmente perbenista, sempre pronti a preferire il forestiero al parente, all'amico, al compaesano. Forse dietro questa voglia "d'altro" il capranichese medio nasconde un complesso psicologico collettivo, una sorta di repulsione per ciò che esso è, e quindi si volge altrove nella illusoria speranza che gli altri, i forestieri, gli stranieri appunto siano meglio di lui.
E così facendo spesso fa come quel tale per dispetto della moglie si taglia gli attributi.
Ecco che a poco dalle elezioni Capranica si delizia di avere molti nuovi cittadini.
E allora? Vai così!!! FUORI I CALDI E DENTRO I FREDDI!
Non ci stancheremo mai di ripeterlo, perchè i "Bioccolò" in quanto tali sono come dei bambini piccoli, hanno bisogno di qualcuno che li guidi, che li educhi, che li ammaestri, che dica loro cosa fare e cosa sia giusto o sbagliato.
Naturalmente questa voglia di forestiero è stata ampiamente soddisfatta.
Abbiamo l'onore di accogliere tra le nostre chiapp... ehm tra le nostre braccia il fior fiore degli scarti delle sottoborgate della capitale. Prostitute e ruffiani, imbroglioni e truffatori, spie e informatori, spacciatori e assassini, tutto abbiamo qua. La mamma capitale, la Grande Babilonia come viene indicata nell'apocalisse, Roma, è stata prolifica e i suoi figlioli rinnegati sguazzano felici presso di noi, andando a braccetto con questa amministrazione, e taluni, pare, sembra, ci risulta, di costoro, o qualcuno che diciamo è loro affine, si serve di questa prole dannata, per dare qualche piccolo colpettino, qualche aggiustatina.
Ed ecco che allora ogni tanto qualche avversario si ritrova le gomme spaccate. O la macchina forzata, o la vetrina del negozio rotta.
Piccoli avvertimenti che "Er giovanotto de borgata" sa fare bene.
Buone vacanze a tutti.
Eh si perchè Capranica ormai è un feudo. Lo è sempre stato, feudo di una mentalità ipocrita e superficialmente perbenista, sempre pronti a preferire il forestiero al parente, all'amico, al compaesano. Forse dietro questa voglia "d'altro" il capranichese medio nasconde un complesso psicologico collettivo, una sorta di repulsione per ciò che esso è, e quindi si volge altrove nella illusoria speranza che gli altri, i forestieri, gli stranieri appunto siano meglio di lui.
E così facendo spesso fa come quel tale per dispetto della moglie si taglia gli attributi.
Ecco che a poco dalle elezioni Capranica si delizia di avere molti nuovi cittadini.
E allora? Vai così!!! FUORI I CALDI E DENTRO I FREDDI!
Non ci stancheremo mai di ripeterlo, perchè i "Bioccolò" in quanto tali sono come dei bambini piccoli, hanno bisogno di qualcuno che li guidi, che li educhi, che li ammaestri, che dica loro cosa fare e cosa sia giusto o sbagliato.
Naturalmente questa voglia di forestiero è stata ampiamente soddisfatta.
Abbiamo l'onore di accogliere tra le nostre chiapp... ehm tra le nostre braccia il fior fiore degli scarti delle sottoborgate della capitale. Prostitute e ruffiani, imbroglioni e truffatori, spie e informatori, spacciatori e assassini, tutto abbiamo qua. La mamma capitale, la Grande Babilonia come viene indicata nell'apocalisse, Roma, è stata prolifica e i suoi figlioli rinnegati sguazzano felici presso di noi, andando a braccetto con questa amministrazione, e taluni, pare, sembra, ci risulta, di costoro, o qualcuno che diciamo è loro affine, si serve di questa prole dannata, per dare qualche piccolo colpettino, qualche aggiustatina.
Ed ecco che allora ogni tanto qualche avversario si ritrova le gomme spaccate. O la macchina forzata, o la vetrina del negozio rotta.
Piccoli avvertimenti che "Er giovanotto de borgata" sa fare bene.
Buone vacanze a tutti.
domenica 24 giugno 2007
I conti non tornano
Una famosa battuta di Totò, il Principe della Risata, dice "I conti certe volte non tornano, ma i Duchi tornano sempre".
A quanto pare a Capranica pure certi Baroni non tornano, e comunque i conti sono parecchio sballati.
Ci siamo permessi di far due calcoli e abbiamo stimato quali sarebbero gli Elettori Naturali di Destra a Capranica. Cioè, quegli aperti simpatizzanti di Alleanza Nazionale, di Forza Italia, del CDU e di altre formazioni che hanno dichiarato appoggio alla lista, che è si civica ma di chiarissima connotazione.
Ebbene, pure se in apparenza tutte le formazioni hanno dichiarato appoggio, tutto va come se una formazione in blocco AVESSE DISERTATO.
Certo che le avvisaglie c'erano tutte, e tra figli e nipoti nell'altra lista facevano bella mostra di se certi che non avrebbero dovuto che star di qua, volendo sorvolare su chi si era candidato a sindaco di opposizione la scorsa volta e che ora sfoggiava tutto il suo mai celato amore per la combriccola.
Il guaio non è tanto quello di cambiar bandiera a ogni piè sospinto, a secondo di come va il vento o il portafogli, anche perchè questi ometti che oggi stanno qua e domani là fanno tanta tenerezza perchè molto spesso sono vittime, facilmente circuite e rabbonite, e poi quando scoprono di essere gabbati è sempre troppo tardi.
Il problema serio è che questi signori, una volta capito che vogliono cambiare parrocchia, dovrebbero avere il minimo di decenza di rimettere la propria iscrizione al partito e competere da privati indipendenti o sotto altro vessillo.
La cosa grave in primis è che costoro invece concorrono a sinistra e si iscrivono a destra, et in secundis, assai più grave è che le sezioni locali non intervengono a cacciare a calci in culo costoro che non si adeguano alle prescrizioni ufficiali del partito.
Questa non è democrazia, questa è prostituzione. E le puttane politiche fanno molto più schifo delle puttane strictu sensu, perchè queste ultime offrono la prestazione per qualche decina di minuti al massimo e hanno la sufficiente intelligenza di farsi pagare anticipato, invece le puttane politiche offrono le proprie prestazioni per qualche anno minimo e lo fanno in cambio di fumose promesse, spesso mantenute poco e male.
Quasi quasi abbiamo ammirazione per quelle società segrete o criminali le quali puniscono i propri adepti inadempienti in modo severo ed esemplare. Qui invece pare che andare a braccetto con l'altra sponda sia attività non solo tollerata ma quasi istigata. Ahi ahi ahi.
A quanto pare a Capranica pure certi Baroni non tornano, e comunque i conti sono parecchio sballati.
Ci siamo permessi di far due calcoli e abbiamo stimato quali sarebbero gli Elettori Naturali di Destra a Capranica. Cioè, quegli aperti simpatizzanti di Alleanza Nazionale, di Forza Italia, del CDU e di altre formazioni che hanno dichiarato appoggio alla lista, che è si civica ma di chiarissima connotazione.
Ebbene, pure se in apparenza tutte le formazioni hanno dichiarato appoggio, tutto va come se una formazione in blocco AVESSE DISERTATO.
Certo che le avvisaglie c'erano tutte, e tra figli e nipoti nell'altra lista facevano bella mostra di se certi che non avrebbero dovuto che star di qua, volendo sorvolare su chi si era candidato a sindaco di opposizione la scorsa volta e che ora sfoggiava tutto il suo mai celato amore per la combriccola.
Il guaio non è tanto quello di cambiar bandiera a ogni piè sospinto, a secondo di come va il vento o il portafogli, anche perchè questi ometti che oggi stanno qua e domani là fanno tanta tenerezza perchè molto spesso sono vittime, facilmente circuite e rabbonite, e poi quando scoprono di essere gabbati è sempre troppo tardi.
Il problema serio è che questi signori, una volta capito che vogliono cambiare parrocchia, dovrebbero avere il minimo di decenza di rimettere la propria iscrizione al partito e competere da privati indipendenti o sotto altro vessillo.
La cosa grave in primis è che costoro invece concorrono a sinistra e si iscrivono a destra, et in secundis, assai più grave è che le sezioni locali non intervengono a cacciare a calci in culo costoro che non si adeguano alle prescrizioni ufficiali del partito.
Questa non è democrazia, questa è prostituzione. E le puttane politiche fanno molto più schifo delle puttane strictu sensu, perchè queste ultime offrono la prestazione per qualche decina di minuti al massimo e hanno la sufficiente intelligenza di farsi pagare anticipato, invece le puttane politiche offrono le proprie prestazioni per qualche anno minimo e lo fanno in cambio di fumose promesse, spesso mantenute poco e male.
Quasi quasi abbiamo ammirazione per quelle società segrete o criminali le quali puniscono i propri adepti inadempienti in modo severo ed esemplare. Qui invece pare che andare a braccetto con l'altra sponda sia attività non solo tollerata ma quasi istigata. Ahi ahi ahi.
giovedì 14 giugno 2007
Cominciamo bene
Questa sera c'è stata la prima seduta del consiglio comunale. Dobbiamo dire che qualcuno ha avuto modo di commentare in questo modo "coloro che si aspettavano da questa Opposizione una sferzata di durezza e di fermezza sono rimasti alquanto delusi".
Questa è una opinione alquanto discutibile, dal momento che non va confusa la necessaria cortesia e il rispetto che si deve al rivale politico (anche se serpeggia un legittimo risentimento nei confronti di un "regime" insopportabile in questo paese che in 20 anni ha fatto danni più che ha potuto, ovunque ha potuto) con il ruolo di controllo che sicuramente intende avere questa sana e vera opposizione, e nasce dalla erronea interpretazione, se non proprio in malafede, dell'atteggiamento pacato e sereno con cui l'opposizione si è contrapposta alla maggioranza.
Tanto sono stati delicati e morbidi, si è detto, che un navigato ex sindaco ha sentito in dovere di precisare che "in tanti anni non ho mai visto un opposizione così garbata", e ha fatto i "complimenti" a loro.
Ma stiamo scherzando?
Forse è un tentativo destinato a fallire per cercare di volerci confondere, di volerci far innescare delle polemiche interne.
La realtà è che Gandhi usò un filo di voce per dare l'indipendenza a centinaia di milioni di indiani. La verità non ha bisogno di essere gridata. In ogni caso, valutiamo se non sia il caso a volte di usare la stessa lingua di questi signori. Ci viene il dubbio che sia l'unica che capiscano.
Auguriamo buon lavoro ai nostri rappresentanti!
Questa è una opinione alquanto discutibile, dal momento che non va confusa la necessaria cortesia e il rispetto che si deve al rivale politico (anche se serpeggia un legittimo risentimento nei confronti di un "regime" insopportabile in questo paese che in 20 anni ha fatto danni più che ha potuto, ovunque ha potuto) con il ruolo di controllo che sicuramente intende avere questa sana e vera opposizione, e nasce dalla erronea interpretazione, se non proprio in malafede, dell'atteggiamento pacato e sereno con cui l'opposizione si è contrapposta alla maggioranza.
Tanto sono stati delicati e morbidi, si è detto, che un navigato ex sindaco ha sentito in dovere di precisare che "in tanti anni non ho mai visto un opposizione così garbata", e ha fatto i "complimenti" a loro.
Ma stiamo scherzando?
Forse è un tentativo destinato a fallire per cercare di volerci confondere, di volerci far innescare delle polemiche interne.
La realtà è che Gandhi usò un filo di voce per dare l'indipendenza a centinaia di milioni di indiani. La verità non ha bisogno di essere gridata. In ogni caso, valutiamo se non sia il caso a volte di usare la stessa lingua di questi signori. Ci viene il dubbio che sia l'unica che capiscano.
Auguriamo buon lavoro ai nostri rappresentanti!
martedì 12 giugno 2007
Ommini, Bissommini e Cazzabbubboli
Un vecchio detto Capranichese dice che l'umanità è divisa in tre gruppi, gli "Ommini" i "Bissommini" e i "Cazzabbubboli". Alla prima categoria appartengono le persone con la schiena dritta, coloro che magari vivono una vita di stenti e di privazioni, che restano nell'ombra, poco conosciuti ma che non vendono se stessi, nè la propria dignità, e che talvolta, arrivano a dare la stessa vita per gli altri, per salvare altre vite, o in modo assolutamente disinteressato senza pensare a valutazioni di costi e di benefici offrono quanto hanno per il prossimo senza nemmeno conoscerlo, secondo lo schema più alto del valore cristiano.
A questa categoria grazie a Dio appartengono ancora delle persone a quanto pare. E a quanto pare anche vicino a noi ci sono degli Eroi. Come il ragazzo di Civita Castellana, che senza pensarci due volte ha messo a rischio la propria vita per salvare 5 vite di perfetti sconosciuti. E' l'estremo sacrificio che ha il valore più alto, più nobile, più sacro. E anche davanti al più terribile degli eventi, quale la fine prematura di una vita, c'è il trionfo del Valore, il trionfo dell'Uomo, se esiste anche una sola persona così, questa basta a compensare milioni di omuncoli.
Ma appunto per un ragazzo che non bada a rinunciare a quanto ha di più caro, la propria vita per salvarne molte altre, ci sono ahimé tanti, tantissimi, troppi "Bissommini" e "Cazzabbubboli".
A fronte di un vero Uomo ci sono tanti che hanno paura persino a pensare di opporsi al sopruso.
A questa categoria grazie a Dio appartengono ancora delle persone a quanto pare. E a quanto pare anche vicino a noi ci sono degli Eroi. Come il ragazzo di Civita Castellana, che senza pensarci due volte ha messo a rischio la propria vita per salvare 5 vite di perfetti sconosciuti. E' l'estremo sacrificio che ha il valore più alto, più nobile, più sacro. E anche davanti al più terribile degli eventi, quale la fine prematura di una vita, c'è il trionfo del Valore, il trionfo dell'Uomo, se esiste anche una sola persona così, questa basta a compensare milioni di omuncoli.
Ma appunto per un ragazzo che non bada a rinunciare a quanto ha di più caro, la propria vita per salvarne molte altre, ci sono ahimé tanti, tantissimi, troppi "Bissommini" e "Cazzabbubboli".
A fronte di un vero Uomo ci sono tanti che hanno paura persino a pensare di opporsi al sopruso.
mercoledì 6 giugno 2007
Nota nazionale HANNO LA FACCIA COME IL ...
Siamo all'assurdo, alla provocazione totale e alla quale non solo è legittimo ma è obbligatorio rispondere con FORZA.
Un detto recita così "certa gente ti investe con la macchina e poi si arrabbia perchè gli hai ammaccato il fanale".
Il caso Visco/Speciale è proprio questo.
Qui siamo all'epilogo, adesso veramente basta. Visco ha commesso una porcheria inaudita, insopportabile, e poi ancora più grave è che questi signori ci hanno fatto una testa tanta con la morale.
Un degnissimo ed eroico servitore dello Stato, il generale Speciale capo della G.d.F dopo che è stato in tutti i modi spinto e indotto a compiere un infamia rimuovendo personale dell'arma che aveva come sola colpa quella di compiere fino in fondo il proprio dovere senza guardare in faccia a nessuno, essendosi con slancio di estrema e nobilissima forza di dedizione al proprio dovere rifutato di piegarsi alle perverse ritorsioni della politica sinistra di questi squallidi personaggi, ha subito la rappresaglia mafiosa di costoro. E questi signori dopo che sono stati smascherati, in modo patetico e odioso hanno cercato di gettare fango su questa persona di rara e preziosa dignità.
Ora ci hanno veramente stancato. Dopo aver occupato la presidenza della repubblica, le cariche più alte dello stato, sottomesso gli enti, la RAI, tutte le imprese a partecipazione statale e cosa ignobile e altrettanto grave, tenuto sotto stallo e sotto ricatto quando proprio non occupato, le principali fabbriche italiane grazie all'opera terroristica e corrosiva dei sindacati. Hanno distrutto, devastato, sfasciato fior fior di aziende che fatturavano miliardi e che ora fanno acqua e agonizzano ridotte a parassiti tenute in vita coi finanziamenti dello stato. E ques'opera è stata compiuta in larga parte da quel totale incapace che è Prodi, che ai tempi dell'IRI ha rovinato tutte le aziende del gruppo che poteva rovinare. Dopo aver fatto tutto questo con un miserabile IMBROGLIO ELETTORALE, adesso sfacciatamente e sguaiatamente ostentano la loro arroganza di poter fare come vogliono.
E come possiamo pretendere che la parrocchietta capranichese si comporti diversamente se questo maledetto governaccio vergogna del genere umano compie un simile scempio?
Ribelliamoci tutti, ribelliamoci presto e ribelliamoci bene a tutto questo UNA VOLTA PER TUTTE!!!
Un detto recita così "certa gente ti investe con la macchina e poi si arrabbia perchè gli hai ammaccato il fanale".
Il caso Visco/Speciale è proprio questo.
Qui siamo all'epilogo, adesso veramente basta. Visco ha commesso una porcheria inaudita, insopportabile, e poi ancora più grave è che questi signori ci hanno fatto una testa tanta con la morale.
Un degnissimo ed eroico servitore dello Stato, il generale Speciale capo della G.d.F dopo che è stato in tutti i modi spinto e indotto a compiere un infamia rimuovendo personale dell'arma che aveva come sola colpa quella di compiere fino in fondo il proprio dovere senza guardare in faccia a nessuno, essendosi con slancio di estrema e nobilissima forza di dedizione al proprio dovere rifutato di piegarsi alle perverse ritorsioni della politica sinistra di questi squallidi personaggi, ha subito la rappresaglia mafiosa di costoro. E questi signori dopo che sono stati smascherati, in modo patetico e odioso hanno cercato di gettare fango su questa persona di rara e preziosa dignità.
Ora ci hanno veramente stancato. Dopo aver occupato la presidenza della repubblica, le cariche più alte dello stato, sottomesso gli enti, la RAI, tutte le imprese a partecipazione statale e cosa ignobile e altrettanto grave, tenuto sotto stallo e sotto ricatto quando proprio non occupato, le principali fabbriche italiane grazie all'opera terroristica e corrosiva dei sindacati. Hanno distrutto, devastato, sfasciato fior fior di aziende che fatturavano miliardi e che ora fanno acqua e agonizzano ridotte a parassiti tenute in vita coi finanziamenti dello stato. E ques'opera è stata compiuta in larga parte da quel totale incapace che è Prodi, che ai tempi dell'IRI ha rovinato tutte le aziende del gruppo che poteva rovinare. Dopo aver fatto tutto questo con un miserabile IMBROGLIO ELETTORALE, adesso sfacciatamente e sguaiatamente ostentano la loro arroganza di poter fare come vogliono.
E come possiamo pretendere che la parrocchietta capranichese si comporti diversamente se questo maledetto governaccio vergogna del genere umano compie un simile scempio?
Ribelliamoci tutti, ribelliamoci presto e ribelliamoci bene a tutto questo UNA VOLTA PER TUTTE!!!
martedì 5 giugno 2007
I Padroni di Capranica e il rovescio della morale
Soffermiamoci su questo consolidato regime che oramai a Capranica governa incontrastato. Un intreccio di interessi più o meno occulti, legati alla banca che è al centro di infiniti scandali e controversie e attorno alla quale girano personaggi di tutti i tipi, e legati a alcune "famigghie" capranichesi che da poco più che proletarie sono oggi divenute dei potentati economici. E aggiungiamo che il tutto ha la benedizione di colui che in questo frammento di cristianità che è il nostro paese dovrebbe ESCLUSIVAMENTE occuparsi della cura delle anime e che invece si occupa molto e spesso della cura dei corpi, specialmente dei corpi di reato. Cosa c'entra un prete con una banca? Beh un prete è un cittadino della repubblica e ha tutti i diritti di avere il suo conticino, dovrà pur mangiare, ha le sue necessità corporee come tutti noi. E che gli vogliamo negare il diritto alla dignitosa sopravvivenza? Ma quando diversi anni fa fu paventata la auspicabile ipotesi che costui dovesse essere trasferito per ordini superiori, qualcuno si preoccupò di affermare che questo "dramma" in seno alla comunità non avrebbe avuto ripercussioni su quella banca. Non capisco.
Probabilmente si disse questo in quanto ogni parroco avendo un rapporto privilegiato col Creatore, riesce ad avere da Questi i benefici che vuole, specie se in odor di santità, e pertanto, ci immaginiamo che ci si riferisse alle buone preghiere che hanno consentito alla banca di andare avanti.... Ma certo che è così!
Eh bisogna andare cauti con certe affermazioni di questi onorevoli e rispettabilissimi uomini d'onore non si può dire troppo, e non si può certo abusare della loro pazienza. Ci possono anche permettere di dissentire ma l'importante è che non si esageri, piano piano, buoni buoni.
E ora veniamo ad un punto.
Tra gli infiniti danni perpetrati ai danni della comunità, coperti da un sottile strato di vernice di rispettabilità e di danaro per comprare silenzi e consensi di massima, ce n'è uno che a nostro avviso è irreparabile, immenso, osceno.
Ebbene questi novelli robin hood, questi eroi della solidarietà, del sociale, questi cavalieri dei giochi senza frontiere e senza vergogna hanno venduto l'anima al diavolo.
Il potere che essi tengono è dovuto ad una sorta di tacito patto scellerato con la peggior feccia di questo paese E COSA BEN PIU' GRAVE con la peggior feccia che è ben lieta di raggiungerci qui, e piantare le tende, agevolata, favorita, invitata col cuore in mano da questi signori e dai loro accoliti che se ne servono poi per usarli per vari "servizi".
Avete notato che mentre in un qualsiasi altro posto al mondo, un poco di buono perdigiorno, sfaccendato che vive di espedienti e di truffe, una prostituta, un malfattore, un balordo, vengono giustamente relegati ai margini della comunità e fatti oggetto di quel minimo di cure cristiane loro dovute ad opera di enti assistenziali, qui invece sono riveriti e rispettati da tutti?
C'è gente squallida ignobile e idiota che è portata in trionfo dalla comunità, mentre le persone perbene, che non scendono a compromessi qui vengono derise, escluse, compatite, evitate.
E' così, è inutile prenderci in giro. E i motivi sono due.
Vigliaccheria, essenzialmente paura, assecondare i malvagi li fa stare tranquilli, non a caso il nome "bioccolò".
Possibile utilità, ma si teniamoceli buoni, che fanno comodo, se qualche persona con la dignità dovesse sollevarsi un po' troppo, un paio di gomme squarciate, un vetro rotto, un piccolo avvertimento, o se non dovesse bastare beh.
Dio benedica Capranica.
Probabilmente si disse questo in quanto ogni parroco avendo un rapporto privilegiato col Creatore, riesce ad avere da Questi i benefici che vuole, specie se in odor di santità, e pertanto, ci immaginiamo che ci si riferisse alle buone preghiere che hanno consentito alla banca di andare avanti.... Ma certo che è così!
Eh bisogna andare cauti con certe affermazioni di questi onorevoli e rispettabilissimi uomini d'onore non si può dire troppo, e non si può certo abusare della loro pazienza. Ci possono anche permettere di dissentire ma l'importante è che non si esageri, piano piano, buoni buoni.
E ora veniamo ad un punto.
Tra gli infiniti danni perpetrati ai danni della comunità, coperti da un sottile strato di vernice di rispettabilità e di danaro per comprare silenzi e consensi di massima, ce n'è uno che a nostro avviso è irreparabile, immenso, osceno.
Ebbene questi novelli robin hood, questi eroi della solidarietà, del sociale, questi cavalieri dei giochi senza frontiere e senza vergogna hanno venduto l'anima al diavolo.
Il potere che essi tengono è dovuto ad una sorta di tacito patto scellerato con la peggior feccia di questo paese E COSA BEN PIU' GRAVE con la peggior feccia che è ben lieta di raggiungerci qui, e piantare le tende, agevolata, favorita, invitata col cuore in mano da questi signori e dai loro accoliti che se ne servono poi per usarli per vari "servizi".
Avete notato che mentre in un qualsiasi altro posto al mondo, un poco di buono perdigiorno, sfaccendato che vive di espedienti e di truffe, una prostituta, un malfattore, un balordo, vengono giustamente relegati ai margini della comunità e fatti oggetto di quel minimo di cure cristiane loro dovute ad opera di enti assistenziali, qui invece sono riveriti e rispettati da tutti?
C'è gente squallida ignobile e idiota che è portata in trionfo dalla comunità, mentre le persone perbene, che non scendono a compromessi qui vengono derise, escluse, compatite, evitate.
E' così, è inutile prenderci in giro. E i motivi sono due.
Vigliaccheria, essenzialmente paura, assecondare i malvagi li fa stare tranquilli, non a caso il nome "bioccolò".
Possibile utilità, ma si teniamoceli buoni, che fanno comodo, se qualche persona con la dignità dovesse sollevarsi un po' troppo, un paio di gomme squarciate, un vetro rotto, un piccolo avvertimento, o se non dovesse bastare beh.
Dio benedica Capranica.
domenica 3 giugno 2007
Poche Chiacchiere 2651 Fatti
Questo manifesto provocatorio fa la sua bella presenza su tutto il territorio capranichese.
Ai membri del vero e proprio regime che in questi giorni perpetua i suoi fasti, non sembra vero di poter ancora una volta contare sulla dabbenaggine dei "bioccolò".
Bisognerebbe spiegare a questi signori che le "chiacchiere" sono il seme della democrazia. Certo loro alle chiacchiere sono poco avvezzi, visto che il sistema con cui sono soliti convincere la gente sono le minacce più o meno velate, le promesse più o meno mantenute del lavoretto precario e mal pagato elargito come un grosso favore ma che si tratta di una elemosina che offende la dignità di chi lo riceve e non perturba di un centesimo le casse di chi in cambio ottiene ancora più potere per compiere le proprie malefatte in tutta tranquillità.
Venti anni. Alla fine del secondo mandato Oroni, saranno venti anni. Senza considerare le precedenti amministrazioni che sono le degne partorienti di questa vera e propria dittatura.
Il manifesto di ringraziamento, se proprio volesse rendere onore alla verità dovrebbe recitare così "351 favori e 2300 illusi" tanto per fare una sommaria separazione tra i lupi e gli agnelli che compongono il serbatorio elettorale attuale di lorsignori.
Diamo retta ai nostri "eroi". Poche chiacchiere.
E allora i fatti sono due.
O a Capranica tutto va bene, non c'è ragione di lamentarsi, le cose vanno bene e veramente la maggior parte dei cittadini vive bene e la città offre servizi di tutto rispetto, e quelli che sono scontenti sono pochi ingrati riottosi e anche un po' disadattati e ombrosi.
Oppure questo è un regime di stampo mafioso (la parola nel vocabolario c'è, usiamola) che si perpetua per via di clientele, e riduce al silenzio i propri avversari prima con le buone, poi se continuano ignorandoli e coprendoli di ridicolo e infine usando le armi appropriate ricorrendo agli appoggi di cui contano in alto e che riguardano tanto la politica quanto la magistratura.
Allora, se per remota e malaugurata ipotesi ci troviamo (ma noooo), nel secondo caso ci dobbiamo mettere in testa che VA COMBATTUTA UNA GUERRA. E tutti i mezzi sono leciti e necessari per abbattere questo mostro a dieci corna e sette teste. E allora perchè ci è sembrato che ci fosse una forma di soggezione? Se non si affronta senza paura questo mostro, non si vincerà mai. Hanno ragione, loro non hanno bisogno di chiacchiere. Oramai il rischio è che come ogni buon Don di siciliana memoria, non è nemmeno necessario che apra la bocca per farsi capire. Basta molto meno, magari solo un cenno della testa.
Ai membri del vero e proprio regime che in questi giorni perpetua i suoi fasti, non sembra vero di poter ancora una volta contare sulla dabbenaggine dei "bioccolò".
Bisognerebbe spiegare a questi signori che le "chiacchiere" sono il seme della democrazia. Certo loro alle chiacchiere sono poco avvezzi, visto che il sistema con cui sono soliti convincere la gente sono le minacce più o meno velate, le promesse più o meno mantenute del lavoretto precario e mal pagato elargito come un grosso favore ma che si tratta di una elemosina che offende la dignità di chi lo riceve e non perturba di un centesimo le casse di chi in cambio ottiene ancora più potere per compiere le proprie malefatte in tutta tranquillità.
Venti anni. Alla fine del secondo mandato Oroni, saranno venti anni. Senza considerare le precedenti amministrazioni che sono le degne partorienti di questa vera e propria dittatura.
Il manifesto di ringraziamento, se proprio volesse rendere onore alla verità dovrebbe recitare così "351 favori e 2300 illusi" tanto per fare una sommaria separazione tra i lupi e gli agnelli che compongono il serbatorio elettorale attuale di lorsignori.
Diamo retta ai nostri "eroi". Poche chiacchiere.
E allora i fatti sono due.
O a Capranica tutto va bene, non c'è ragione di lamentarsi, le cose vanno bene e veramente la maggior parte dei cittadini vive bene e la città offre servizi di tutto rispetto, e quelli che sono scontenti sono pochi ingrati riottosi e anche un po' disadattati e ombrosi.
Oppure questo è un regime di stampo mafioso (la parola nel vocabolario c'è, usiamola) che si perpetua per via di clientele, e riduce al silenzio i propri avversari prima con le buone, poi se continuano ignorandoli e coprendoli di ridicolo e infine usando le armi appropriate ricorrendo agli appoggi di cui contano in alto e che riguardano tanto la politica quanto la magistratura.
Allora, se per remota e malaugurata ipotesi ci troviamo (ma noooo), nel secondo caso ci dobbiamo mettere in testa che VA COMBATTUTA UNA GUERRA. E tutti i mezzi sono leciti e necessari per abbattere questo mostro a dieci corna e sette teste. E allora perchè ci è sembrato che ci fosse una forma di soggezione? Se non si affronta senza paura questo mostro, non si vincerà mai. Hanno ragione, loro non hanno bisogno di chiacchiere. Oramai il rischio è che come ogni buon Don di siciliana memoria, non è nemmeno necessario che apra la bocca per farsi capire. Basta molto meno, magari solo un cenno della testa.
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