giovedì 14 giugno 2007

Cominciamo bene

Questa sera c'è stata la prima seduta del consiglio comunale. Dobbiamo dire che qualcuno ha avuto modo di commentare in questo modo "coloro che si aspettavano da questa Opposizione una sferzata di durezza e di fermezza sono rimasti alquanto delusi".
Questa è una opinione alquanto discutibile, dal momento che non va confusa la necessaria cortesia e il rispetto che si deve al rivale politico (anche se serpeggia un legittimo risentimento nei confronti di un "regime" insopportabile in questo paese che in 20 anni ha fatto danni più che ha potuto, ovunque ha potuto) con il ruolo di controllo che sicuramente intende avere questa sana e vera opposizione, e nasce dalla erronea interpretazione, se non proprio in malafede, dell'atteggiamento pacato e sereno con cui l'opposizione si è contrapposta alla maggioranza.
Tanto sono stati delicati e morbidi, si è detto, che un navigato ex sindaco ha sentito in dovere di precisare che "in tanti anni non ho mai visto un opposizione così garbata", e ha fatto i "complimenti" a loro.
Ma stiamo scherzando?
Forse è un tentativo destinato a fallire per cercare di volerci confondere, di volerci far innescare delle polemiche interne.
La realtà è che Gandhi usò un filo di voce per dare l'indipendenza a centinaia di milioni di indiani. La verità non ha bisogno di essere gridata. In ogni caso, valutiamo se non sia il caso a volte di usare la stessa lingua di questi signori. Ci viene il dubbio che sia l'unica che capiscano.
Auguriamo buon lavoro ai nostri rappresentanti!

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