Situazione urbanistica e viaria capranichese. Bollettino di guerra

Ecco il resoconto dal fronte di guerra...

Sottopasso della Via Cassia. Eh già proprio quello di fronte alle scuole elementari. Ci siete mai stati? Se rispondete no, vi dico AVETE FATTO BENE. Se rispondete si, vi dico PER FAVORE SIATE SERI. Perchè in realtà il Sottopasso è praticamente inutilizzato. O meglio, utilizzato per altri servizi, quali quelli igienici a cielo aperto (con esalazioni di un fetore indescrivibile), o per i servizi che una parte onoraria della cittadinanza capranichese elargisce ad un altra. Sarebbe a dire, i delinquenti che come è noto per il nostro Comune rappresentano una categoria protetta e privilegiata, si servono per le aggressioni del sottopasso, beh la sua utilità a pensarci bene ce la ha eccome! Però noi capiamo che i nostri amministratori devono tutelare gli interessi dei loro elettori preferiti, che svolgono mansioni difficili e rischiose magari come quelle dello spacciatore e del ladro o del truffatore, peraltro categorie che non beneficiano nemmeno della pensione, però non dovrebbero dimenticare anche i cittadini onesti, che certamente sono meno furbi e meno affascinanti, e peraltro fanno molta meno paura, però insomma qualche diritto ce l'avranno anche loro o no?
Poi, altra leccornia, la situazione del sampietrinato del centro storico. Pare che l'appalto sia stato aggiudicato da una sezione dell'Unione Italiana Ciechi. Anche questo è un gesto molto apprezzabile se visto dal lato umano e assistenziale, ma i vari inciampi in cui i cittadini, specie quelli anziani del centro storico incorrono a causa di elementi sporgenti, lenti o rimuovibili (il non vedente di turno poverino gettava il materiale cementante da un'altra parte) sono quotidiani e preoccupanti, ma tanto questa è acqua fresca rispetto a quanto c'è da dire ancora.
Proprio qualche giorno fa un automobilista del tutto ignaro, girando dalla via Cassia in direzione di Roma verso via Alcide de Gasperi si è trovato improvvisamente davanti un pedone che attraversava legittimamente e secondo lui in tutta sicurezza sulle striscie pedonali.
E invece no, perchè quelle striscie pedonali, che se non fosse perchè chi le ha collocate in quel punto è sicuramente un'altro cerebroleso, si potrebbe addirittura pensare che lo abbia fatto per sadismo. Ditemi voi, al di là dello spirito di parte più o meno accentuato come fa un povero cristo che viene da Viterbo a sapere che appena gira c'è un attraversamento pedonale! Non è segnalato, e se non fosse perchè la curva impone una brusca decelerazione, quel tratto sarebbe sempre imbrattato di sangue umano! Allora al di là delle pompose e inutili dichiarazioni di ampliamento, di smembramento, di deviazione stradale, qualcuno di buona volontà che abbia l'autorità per farlo vada a disegnare con lo spray bianco un attraversamento una decina di metri più verso l'interno di via De Gasperi. Ma santo cielo ma dove sono finiti i cervelli?